martedì 30 marzo 2010

"La guerra dei fiori rossi" al Teatro Manfredi




Al Teatro Manfredi
6° RASSEGNA CINEMATOGRAFICA CINEMA E' VITA!
Appuntamento domani 31 marzo alle ore 20.30.
Ingresso libero
La guerra dei fiori rossi
film cinese del 2006,
diretto da Zhang Yuan ,
tratto dall'omonimo romanzo semi-autobiografico di Zhang Shuo.
È stato presentato nella sezione World Cinema al Sundance Film Festival e nella sezione Panorama al Festival di Berlino , dove ha vinto il premio C.I.C.A.E..
Siamo in Cina in un momento imprecisato vicino alla metà del 900. E' un'epoca questa che richiede grandi sacrifici a tutti i cinesi: alle madri, ai padri e soprattutto ai bambini. Ambientato in uno dei tanti asili statali nati per far fronte al grande processo di rieducazione del popolo, Little Red Flowers è un film che sorprende per la sua straordinaria freschezza. I piccoli fiori rossi citati nel titolo sono dei fiori di carta velina che le maestre regalano ai bambini più giudiziosi dell'asilo. Ci sono cinque modi di guadagnare i fiori: vestirsi da soli al mattino, lavarsi le mani prima di mangiare, essere educati con le maestre, non disubbidire alle regole e soprattutto andare regolarmente di corpo tutte le mattine. A Qiang però queste regole non vanno tanto giù, alcune non le capisce, altre non riesce a seguirle ma più di tutto Qiang non vuole stare in quell'asilo in cui i suoi genitori lo hanno relegato perché troppo impegnati con i gravosi doveri imposti dalla rivoluzione socialista. Cosa ci sta a fare lì, in un posto in cui tutti lo trattano come un tipo strano solo perché bagna il letto la sera? Se poi ci sono cinque modi di guadagnare fiori rossi ce ne sono infiniti per perderli e Qiang questo lo sa bene. Forse per tutte queste ragioni da timido e remissivo diventa una vera peste e in un impeto di coraggio riesce persino a coalizzare l'intera scolaresca contro la maestra diffondendo la voce che di notte la donna si trasformi in un mostro divoratore di bambini.Quello che ne esce è un film tenero e delicato che di fronte al dilemma di raccontare la storia dalla parte dei bambini o da quella degli insegnati preferisce scegliere una terza via, quella dell'ottica di uno osservatore terzo dallo sguardo comprensivo che finisce di fatto per coincidere con lo sguardo di qualunque spettatore occidentale.Little Red Flowers diverte e incanta per la capacità del regista di lavorare con una cinquantina di bambini in età prescolare che ne combinano di tutti i colori e che si "ostinano" ad essere bambini.

lunedì 22 marzo 2010

Incidente a mia suocera al bivio di Collevecchio


Incredibile!

Mia suocera vive a Collevecchio, in provincia di Rieti e oggi ha contattato l'associazione Croce Verde di Collevecchio per potersi recare all'ospedale di Magliano Sabino per una visita medica.

Questa associazione possiede, oltre a due ambulanze, anche due Fiat Tipo che utilizza per lo svolgimento dei compiti d'istituto ed il trasporto delle persone anziane presso i centri sanitari per l'espletamento di visite mediche, analisi, ecc..

E questa mattina, con una dei queste Fiat Tipo, mia suocera Venia insieme ad altre tre persone, ha cercato appunto di recarsi a Magliano.

Il fatto é che, però, non tutto é andato per il verso giusto.

A causa di un incidente, la Fiat Tipo è finita fuori strada.

Ed ora mia suocera è ricoverata all'Ospedale "Gemelli" con alcune vertebre fratturate, punti e saturazioni su molti punti del viso, sugli occhi e sulle orecchie e tumefaziuoni varie in tutto il corpo.

E dovrà anche essere operata.

E dire che doveva recarsi all'ospedale di Magliano per una semplice visita di controllo.

Invece é finita al Gemelli in condizione più che critiche.

Assurdo!



Mario Pulimanti


sabato 20 marzo 2010

Settimana Santa al Teatro Manfredi




Dove trascorrere le serate della Settimana Santa?

Ma, al Teatro Nino Manfredi di Ostia.
Un consiglio a tutti quanti da parte di ....Marione Pulimanti!

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1) Un certo W. Shakespeare. ovvero personaggi in cerca d'autore, lunedì 29 marzo e martedì 30 marzo, orario 21, 15. http://www.teatroninomanfredi.it/default.asp

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2) Gogol a Roma, giovedì 1 aprile 2010, ore 21, 00. http://www.teatroninomanfredi.it/default.asp

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3) From Medea, sabato 3 aprile (vigilia di Pasqua), ore 20, 45 (per questo spettacolo l'ingresso é gratuito. http://www.teatroninomanfredi.it/default.asp

mercoledì 10 marzo 2010

"Ti sposo ma non troppo" al Teatro Manfredi con Fabio Avaro e Gabriele Pignotta




Mi chiamo Mario. Mario Pulimanti.
Non ho un passato bohémien.
No, credo proprio di no.
Non sono tipo da restare a lungo di cattivo umore.
Non mi lamenterò.
I giorni delle lamentele sono finiti, ormai.
“Se Dio è buono, perché ha permesso che i nonni morissero?”
E’ la versione personale di una domanda classica, formulatami a bruciapelo da Alessandro, che poi aggiunge: “Papà, come possono accadere le cose brutte?”
Anche io me la sono posta spesso, rifletto.
Sorrido con aria imbarazzata, poi do una risposta vaga accennando alle vie misteriose del Signore. Alessandro chiaramente non è soddisfatto, ma lascia stare i suoi dubbi e rimane in silenzio.
Quella domanda me la ripresenterà.
Ne sono sicuro.
Accendo il pc.
Leggo una mail di Luciano Colantoni, presidente del Teatro Nino Manfredi, nonché mio grande amico.
Parla della nuova commedia che è in programmazione proprio al Manfredi in questi giorni.
Si intitola “Ti sposo, ma non troppo”.
E’ la prima commedia sentimentale tratta da una storia vera iniziata su Facebook.
Luciano scrive così:
“La mitica Madonna, intesa naturalmente come pop star, direbbe: “Siete pronti? Siete caldi?”
E io vi chiedo ugualmente: “Siete pronti?”, perché al Nino Manfredi stanno per arrivare due amici, due attori straordinari, “nostri” perché possiamo dire che sono nati con noi e adesso hanno spiccato il volo verso le grandi platee italiane.
Gabriele Pignotta e Fabio Avaro sono in scena dal 9 al 28 febbraio con “Ti sposo ma non troppo”.
Che vi devo dire che è una commedia divertente e che se avete visto le precedenti “Una notte bianca” e “Scusa sono in riunione ti posso richiamare?” non potete perdere questa occasione?
La stagione 2009/2010 prosegue con questi due fantastici protagonisti che hanno al loro fianco altrettante straordinarie attrici quali Cristiana Vaccaro e Ilaria De Luca. Pignotta e Avaro promettono qualità, simpatia, bravura e tante risate: un paio di ore da passare in allegria con un testo che sta facendo il tutto esaurito in tutta Italia.”
Mi piace il teatro. Assisto alle rappresentazioni godendo dell’energia che le interpretazioni degli attori sembrano emanare. Né mi importa se in questo momento, leggendomi, state esprimendo il vostro dissenso. Ho deciso, del resto. Domani andrò a vedere “Ti sposo ma non troppo” al Manfredi.
Intanto si è fatto tardi.
Bè, forse è meglio andare a dormire.
Mi sveglio alla tre del mattino, in preda al sudore.
Temo che per questa notte non chiuderò più occhio.
Così mi metto seduto, prende il bicchiere d’acqua che ho lasciato sul comodino e lo prosciugo, quindi lo riempio di nuovo.
Mancano diverse ore all’alba.
E queste sono le ore peggiori, le ore in cui le mie insoddisfazioni hanno la meglio su di me.
Penso.
Rifletto.
Qualcuno mi minaccia? Non siamo arrivati a quel punto. Qualcuno mi tormenta. Ma c’è dell’altro. Qualcosa mi turba.
Sono disorientato da come va il mondo e cerco delle risposte.
Forse sto guardando nei posti più sbagliati, ma intanto guardo.
Cosa c’è di male nel desiderare la pace nel mondo? Niente.
Vedo un futuro per niente roseo davanti a me.
Scuoto la testa. Non lo so. Potrebbe essere tutto diverso. Oh, sì. Suppongo. Per tutti gli dei, l’unica soluzione è alzarsi e provare a fare qualcosa per distrarmi.
Non ho intenzione di camminare per casa a questa ora del mattino, così accendo l’abat-jour, prendo “ I pilastri della terra” di Ken Follet dal comodino e mi appoggio con la schiena sui cuscini per leggere.
Quando la pallida luce dell’alba comincia a diffondersi su Ostia, il libro ormai mi è caduto sul petto e io sonnecchio tranquillo, immerso in un sonno privo di sogni.

Mario Pulimanti (Lido di Ostia –Roma)