mercoledì 15 ottobre 2014

Cambio di posizione della Chiesa nei confronti dei gay

Dalla Chiesa cattolica, spesso accusata di oscurantismo, arrivano parole insieme coraggiose e illuminanti sul tema dell’omosessualità. Infatti il Vaticano, pur continuando a difendere la famiglia fondata da un uomo e una donna, ha recentemente affermato che gli omosessuali possono dare un appoggio prezioso al proprio partner, avendo doti e qualità da offrire alla comunità. In questo modo Papa Francesco ha in pratica riconosciuto elementi positivi nelle coppie gay e nell'adozione di figli da parte delle coppie omosessuali. Questa visione non discriminante nei confronti dei gay fa capire che la Chiesa Cattolica sembra davvero essere arrivata a un punto di svolta. Un punto che ha come fulcro e spinta la figura così carismatica e moderna di Papa Francesco. Mario Pulimanti (Lido di Ostia –Roma)

martedì 14 ottobre 2014

Halloween 2014

Anche quest’anno sta arrivando la notte delle streghe. Il suo simbolo è Jack-Lantern, la zucca illuminata che questi giorni sta addobbando vetrine e che culminerà in tante serate in maschera la notte del 31 ottobre. E’ praticamente diventata una tradizione anche da noi questa notte di Halloween di origine anglosassone che corrisponde alla vigilia della festa cristiana di Ognissanti. La tradizione prevede l’usanza per i bambini di girare di casa in casa mascherati al grido "Dolcetto o scherzetto". In questa notte locali e discoteche organizzano serate in maschera in ambienti rigorosamente a tema. Buon divertimento, quindi. E W Hallowen! Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)

lunedì 13 ottobre 2014

Dove finiscono i soldi destinati alla tutela del territorio?

I cambiamenti climatici causati dall’uomo causano l’aumento delle alluvioni. Infatti c’é una corrispondenza fra i gas serra che entrano nell’atmosfera e l’intensificazione delle piogge, e non solo un generico legame fra il riscaldamento globale e l’aumento di questi fenomeni. L’aumento dell’intensità delle piogge non è quindi spiegabile con la variabilità naturale degli eventi meteo, ma solo tenendo conto dei gas serra che entrano nell’atmosfera in seguito alle attività umane. Difatti i cosiddetti eventi eccezionali sono in realtà sempre meno eccezionali. Questo rende il territorio italiano vulnerabile e di conseguenza assegna alle opere di difesa idrogeologica un'urgenza persino maggiore che nel passato. Ma non sembra che la classe politica ne sia consapevole dato che preferisce interessarsi ad altro. Il fatto è che non si trovano esponenti politici che vogliano davvero intervenire, sia perché i nostri politici preferiscono seguire il modello di sviluppo della rendita fondiaria (costruire edifici, strade, anche quando costruire è pericoloso per l’assetto ambientale) sia perché un'opera idraulica non si nota e nessuno si complimenta con chi l'ha voluta. Per questi motivi i soldi destinati alla tutela del territorio si disperdono in mille rivoli e le nostre città, i nostri fiumi, i nostri comuni restano in balia degli eventi atmosferici. Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)

Il dialogo con l’Islam è un monologo

La strategia dell’Isis sta assumendo i contorni di un'offensiva tesa ad annientare l'Islam moderato. Infatti l'Isis vuole estendere i propri confini anche in quelle terre dove finora è prevalsa una visione più moderata dell'Islam. Siamo, perciò, di fronte ad uno scontro di civiltà interno innanzitutto al mondo musulmano. Però, di fronte a questa prospettiva l'Occidente oscilla tra dichiarazioni roboanti e azioni incerte. Certo, non vanno sottovalutate la complessità dello scenario, gli equilibri e le dinamiche non sempre facilmente decifrabili di un mondo dove la dimensione tribale ha spesso ancora grande importanza. Tuttavia il rischio a cui ci troviamo di fronte è una tragica involuzione del mondo islamico sotto la guida dell’Isis. Di fronte a questa prospettiva l'Occidente deve dotarsi di una chiara strategia di difesa dato che il rischio non va sottovalutato. A questo punto penso che aveva ragione Oriana Fallaci quando diceva di non credere nel dialogo con l’Islam, perché tale dialogo è un monologo. Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)

venerdì 10 ottobre 2014

Abbattere le discriminazioni

Detesto profondamente l’antisemitismo e ritengo che sia giusto una volta per tutte abbattere definitivamente in Italia pregiudizi e discriminazioni anti ebraici, maschilisti, xenofobi e misogini, leggendo i segnali che provengono dalla società stando comunque particolarmente attenti, nel farlo, al rispetto dei diritti degli altri. Non considerare solo i propri di diritti. Né avere la presunzione che abbiano un diritto di cittadinanza superiore. In questo modo il popolo ebraico, ad esempio, potrà uscire definitivamente dalla condizione di gruppo perseguitabile impunemente e diventare invece il popolo simbolo della sconfitta del razzismo sotto qualsiasi forma e contro chiunque. Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)

martedì 7 ottobre 2014

Juve-Roma: furti calcistici e furti politici

E' bufera sull'arbitraggio di Juventus-Roma, partita che ha visto i bianconeri vincere in una gara segnata da dubbie decisioni arbitrali e da polemiche dentro e fuori dal campo. Tre rigori assegnati solo nel primo tempo (due per la Juve e uno per la Roma), espulsione dell’allenatore romanista Garcia e il gol della vittoria juventina segnato all’ultimo minuto in fuorigioco. E dal campo le polemiche sono arrivate fino in Parlamento, dove un deputato ha annunciato che presenterà un’interrogazione al ministro dell’Economia e un esposto alla Consob dopo i fatti di Juve-Roma. Benché italiano sono tifoso di una squadra spagnola, l’Atletico Madrid. Quindi posso giudicare questa partita in un modo più obiettivo. Per questo motivo ritengo che non ci dobbiamo lamentare se all'estero ci prendono per i fondelli. Infatti noi italiani siamo pronti a scendere in piazza per una partita di calcio ma se invece ti rubano il futuro va tutto bene. Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)

giovedì 2 ottobre 2014

Terrorismo islamista

Non temo di andare controvento affermando che sull’Isis e sulle infiltrazioni di terroristi islamici l’Occidente sembra addormentato sulle sue certezze e sui suoi conformismi, oscillando sempre di più tra inconsapevolezza e ignavia. Infatti di fronte al fenomeno dei combattenti islamici noi europei sembriamo quasi vergognarci della nostra identità. Confondiamo la tolleranza con l'apatia. La libertà con la dittatura delle minoranze. L'integrazione e il dialogo con l'accettazione passiva. Se la gente non rientrerà dal questo tradizionale buonismo, ci aspetterà un futuro altrimenti già segnato di sudditanza ed oblio culturale. Non dimentichiamoci che membri dell’Isis hanno anche minacciato il Papa. Certo, bisogna tendere la mano al mondo islamico, combattendo fanatismi e diffidenze, senza però dimenticare ciò che ha detto Oriana Fallaci, profeta inascoltato, mettendoci in guardia contro il terrorismo islamista praticato da ristretti gruppi di fondamentalisti islamici. Chissà che non dovremo, anche se tardivamente, darle ragione, nonostante il nostro perbenismo intellettuale. Nemo propheta in patria. Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)