Spettacolare Atletico Madrid
Sono un tifoso dell'Atletico Madrid e
posso dire che la mia squadra può sorridere, in maniera convinta, dopo l’ultima
campagna abbonamenti. Infatti, che il
prestigio e lo spessore dell'Atletico
Madrid siano cresciuti vertiginosamente in questi ultimi anni è un
dato di fatto impossibile da obiettare: soltanto nelle ultime tre stagioni la
mai squadra ha centrato una finale di Champions League nel 2016, una semifinale
l'anno successivo e poi, nella scorsa stagione appena trascorsa, la finale poi
vinta contro l'Olympique Marsiglia di Europa League. La stagione 2018/2019 è
iniziata da pochissimo, e ha visto noi Colchoneros sconfiggere gli odiati
"cugini" del Real Madrid nella finale di Supercoppa UEFA. Probabilmente
proprio per questo motivo il mio club presieduto da Enrique Cerezo, ha chiuso
una campagna abbonamenti da record: oltre
60mila tifosi hanno rinnovato o sottoscritto la tessera, una febbre che
lascerà pochissimi posti liberi a quel Wanda Metropolitano che già la
scorsa stagione aveva fatto segnare numeri mai visti. All'Atletico
Madrid da giocatore dal 1994 al 1997 e dal 2003 al 2005, Diego Simeone siede in
panchina dal 2011: con lui noi Colchoneros abbiamo vinto una Liga, una Coppa
del Re, due Supercoppe UEFA e due Europa League. Il tutto mentre cresce con una rapidità mai vista il numero di soci del
club, che a inizio mese ha superato quota 120mila. Merito degli ottimi
risultati raggiunti dall'Atletico
Madrid negli ultimi anni, che hanno assestato il club tra i migliori della Liga e d'Europa e
portato quella consapevolezza nei propri mezzi che ha permesso al club ad
esempio di trattenere la stella Antoine Griezmann, a lungo sembrato promesso
sposo al Barcellona. Il francese ha scelto di restare, convinto dal piano del
club e di Simeone, e questa scelta può in un certo senso aver rafforzato in noi
tifosi l'idea che siamo ormai diventati una realtà solida e ambiziosa e che il
futuro non potrà essere che roseo. Preso atto che la campagna acquisti è stata
buona (sono arrivati Rodrigo, Gelson Martins, Arias e Kalinic, mentre il
colpo è stato Lemar dal Monaco) sicuramente forse il vero acquisto è stato trattenere Griezmann, il portierone Oblak e
Simeone, simboli di una squadra che ha dimostrato di non temere alcun
avversario. Ecco così spiegato il record di abbonati: le tessere sono tutte
completamente esaurite, e l'82% (il 3% in più rispetto alla scorsa stagione) di
queste contiene il "pacchetto completo", decisamente più costoso ma
comprendente anche le gare giocate dall'Atletico Madrid in
Coppa del Re e soprattutto in Europa. Sono stati lasciati diecimila posti a disposizione per chi non è
abbonato, tifosi occasionali o semplici turisti: in questo senso sono
stati messi in vendita i biglietti per le prossime otto partite di campionato,
già naturalmente presi d'assalto. Un chiaro segnale di fiducia da parte della
tifoseria - chi non lo ha sottoscritto spesso abita fuori città e ha problemi
logistici nel raggiungerla nei giorni feriali - nei confronti di un club che ha
già dimostrato di lottare sempre all'ultimo su ogni fronte. A maggior ragione
quest'anno, che vedrà la finale di
Champions League andare in scena proprio al Wanda Metropolitano:
sognare di alzare quella coppa sfuggita per un soffio in ben due occasioni non
è affatto proibito. Aupa
Atleti siempre! Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)