martedì 20 giugno 2017

Auto bruciate dai piromani ad Ostia


Recentemente ad Ostia siamo ossessionati da un grande problema, essendo ostaggio di continui episodi vandalici, per la precisione incendi dolosi, che coinvolgono le autovetture e le facciate dei palazzi. Il fenomeno mi sembra che comunque non riguardi solo Ostia ma anche molte altre città italiane. L'obiettivo è sempre lo stesso, distruggere macchine o motorini parcheggiati sotto le case. Molte notti veniamo infatti svegliati dalle urla e dalle fiamme che avvolgono l’ennesima autovettura incappata sotto la mania scriteriata di questi presunti piromani. A rischiare in particolare sono soprattutto le persone che abitano ai pianterreni: il fuoco infatti lambisce spesso le finestre dei loro appartamenti. Gli episodi dapprima più sporadici, ora sono sempre più frequenti. Gli attentatori scelgono le auto privilegiando quelle della fascia medio-alta e l'impressione degli investigatori è che il più delle volte si proceda secondo un percorso casuale.  Il fenomeno comincia a preoccupare. Sono state attivate misure di prevenzione con posti di controllo e punti di rilevazione. C'è qualche situazione interessante che polizia e carabinieri stanno sviluppando, ma l'attività investigativa è complessa. Tra l'altro non sempre i vigili del fuoco riescono a confermare l'origine dolosa delle fiamme, proprio perché l'incendio distrugge anche le prove. La diavolina brucia e non lascia traccia. Difatti dai primi accertamenti sembra che gli incendiari utilizzino la diavolina solida, che viene sistemata in genere all´altezza della ruota più vicina al serbatoio della benzina. In qualche caso sarebbe stata impiegata anche diavolina liquida, ma questa circostanza non è stata ancora accertata dai pompieri. I poliziotti e i carabinieri stanno effettuando diversi controlli, sono stati ascoltati alcuni testimoni, persone che hanno dato l'allarme e che possono ricordare qualche particolare utile a dare un volto e un nome agli autori dei roghi. Per smascherare i responsabili, si rovista anche nell'elenco dei piromani già finiti nei guai. Gli stessi agenti di polizia invitano anche a fare ronde, a stare accorti ad ogni rumore strano, ad armarci di telecamere in barba alla privacy. Non si sa se si tratti di piromania o di racket dei garage a pagamento ma ho notato purtroppo che finora i risultati sono stati scarsi. Mario Pulimanti  (Lido di Ostia –Roma)