Frutta e verdura nelle mense scolastiche
Il
programma europeo “Frutta e Verdura nelle Scuole” è finalizzato ad
aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e ad attuare
iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione. Ritengo che sia
una buona iniziativa quella di fornire frutta nelle mense scolastiche, per
educare i bambini all'uso quotidiano. Infatti distribuire frutta nelle scuole è di per sé un'ottima cosa dal punto di
vista dell'educazione alimentare. È anche un'iniziativa culturalmente ed
economicamente lodevole perché abitua i bambini a consumare prodotti naturali e
del territorio. Ora l'Italia ha
ottenuto fondi per oltre 26 milioni di euro per l'edizione 2016-2017 di questo
programma comunitario “Frutta nelle scuole”. Così, per l’ottavo anno
consecutivo potrà quindi continuare la campagna di sensibilizzazione del
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che ha raggiunto già
più di quattro milioni di alunni, con lo scopo di trasmettere l'importanza di
sane abitudini alimentari fin dai primi anni dell'infanzia, e che coinvolge,
oltre agli alunni delle scuole primarie di tutte le Regioni italiane, anche i
loro genitori e insegnanti. Certo, non è tutto oro quello che riluce: tre anni
fa sui giornali è apparsa la notizia di un gruppo di persone, un misto fra
politici e manager, inquisito per una truffa da circa trenta milioni di euro
per appalti truccati. Ed uno dei settori interessati era proprio quello riguardante iniziative dirette alla fornitura
di frutta nelle scuole. Purtroppo temo
siamo sempre stati un po' così: armati di buone intenzioni, ma spesso disarmati
nel realizzarle, lasciando quindi campo libero a furbetti e malfattori. E naturalmente c'è chi se ne approfitta. Oscar
Wilde diceva: "Le cose peggiori sono sempre fatte con le migliori
intenzioni". In ogni caso con questa iniziativa molti bambini hanno modo di fare merenda in modo sano, per
abituarli sin da piccoli al consumo regolare di frutta, preziosa alleata
per il loro benessere. Un progetto che mi piace molto e mi auguro che possa essere presto esteso a tutte
le scuole, non solo alla primaria, diventando permanente perché la salute passa
anche dalla tavola.
Mario
Pulimanti (Lido di Ostia –Roma)