Bipartitismo forzato
Un sistema
elettorale va valutato per la sua efficacia sul piano della governabilità e da
questo punto di vista l'Italicum é una formula adatta al bipartitismo, cioè ad
un sistema politico dove si contrappongono due partiti ma é meno adeguata per
un sistema politico almeno tripolare (centrodestra, grillini e centrosinistra)
come è ormai quello italiano. Con l'Italicum, infatti, un partito che prende il
30% dei voti al primo turno, potrebbe avere dopo il ballottaggio una
maggioranza assoluta della Camera. Oltretutto il ballottaggio spinge gli
sconfitti al primo turno a coalizzarsi per far perdere il vincitore. E ciò non
favorisce la governabilità. Infatti l'Italicum è stato pensato nel periodo in cui Renzi
affermava di sognare, un po' come
Veltroni con la vocazione maggioritaria, un Pd al 40%. Obiettivo poi raggiunto
con il voto alle Europee, quando il PD di Renzi era effettivamente
riuscito ad ottenere il 40% e quindi con l'Italicum poteva aspirare a
conquistare la maggioranza assoluta al primo turno. Ma ora non è più così. Del
resto noi italiani continuiamo a votare
numerosi partiti e questo non piace a chi vuole il bipartitismo, obiettivo per cui in realtà nacque il Pd nel 2007.
Mario Pulimanti
(Lido di Ostia -Roma)
Nessun commento:
Posta un commento