giovedì 24 agosto 2017

Un cane per amico (Un perro come amigo)


Un cane per amico

 

Esistono tante forme di amore. Quello romantico, quello materno. Ma se esiste un amore incondizionato al di là di vincoli di sangue e tornaconti è sicuramente quello verso i nostri animali domestici. Chi non ha a casa un cane o un gatto non lo può capire. E' davvero una questione sorprendente. Un animale non ti chiede nulla ma ti ama più di tutto. E non ti lascia mai solo. Io ho una coppia di Jack Russell Terrier: Margot e Lupin. Piccoli, veloci, agili, intelligenti, vivacissimi. La loro vita è iniziata e finirà con me. Ogni volta che mi rivedono, anche se mi allontano pochi minuti, mi salutano come se fossi stato via mesi. Sono gelosi di me, vogliono stare con me. Per questo non posso immaginare di amare qualcuno di più. Margot e Lupin spesso mi portano i loro giochi preferiti non perché vogliano giocare con me: questo gesto nasconde un significato più profondo. Chiaramente è un atto d’amore in sé, ma loro mi vedono come un leader naturale, contano su di me per giocare. Loro pensano che questi giocattoli mi piacciano tanto quanto a loro, quindi vogliono condividerli con me. Quando mi guardano dritto negli occhi è come se volessero darmi un abbraccio. Loro dormono con me: vogliono essermi vicino a tutti i costi, perché sanno che sono sempre pronto a vegliare su di loro durante la notte. Gli animali si sentono vulnerabili quando dormono, e il fatto che i miei cagnolini mettano il loro destino nelle mie mani è un segno importante di fiducia. Margot dorme addirittura attaccata a me: questo è un importante simbolo d’affetto. E’ la prova che pensa che io sia lì per proteggerla e tenerla al sicuro! Margot e Lupin mi leccano la faccia. Infatti tendono a venirmi incontro ogni volta che possono e vogliono giocare tutto il tempo con me. E’ come se mi stessero dicendo: “Io so che ci ami… e ti amiamo anche noi”. Inoltre tendono a muovere maggiormente il sopracciglio sinistro. Mi hanno detto che questo è l’indicatore massimo d’affetto. Come il voler venirmi in braccio (soprattutto Margot). Ritengo che questo sia un segnale d’affetto importante: mi vogliono vicino per essere coccolati (in particolar modo subito dopo mangiato). Poi mi accolgono calorosamente appena rientro. Difatti solo a sentire il rumore dell’ascensore, Margot e Lupin cominciano ad agitarsi. Non vedono l’ora di rivedermi ed accogliermi nella nostra casa! Mi sono anche accorto che addirittura sbadigliano quando sbadiglio io! Ieri, passeggiando con loro sul lungomare di Ostia, ad un amico che mi ha chiesto: “Ma che bei cani, di che razza sono?”, io ho risposto: “Amore puro”. Purtroppo la vita dei cani è troppo breve. Questa è la loro unica, vera colpa. A questo punto mi viene in mente l’Ode al cane, un testo poetico molto struggente di Pablo Neruda che, definendo l’uomo e il cane due compagni, così termina: “È l'antica amicizia, la gioia di essere cane e di essere uomo, tramutata in un solo animale che cammina muovendo sei zampe ed una coda intrisa di rugiada”. Quando accadrà -il più tardi possibile- vorrei che Margot e Lupin venissero sepolti accanto a me. Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)

 

 

Un perro come amigo
 

Hay muchas formas de amor. Que la leche romántica, materna. Pero si hay un amor incondicional más allá de los lazos de la sangre y el interés propio es sin duda la que a nuestros animales de compañía. Que no tiene en su casa un perro o un gato no pueden entender. Es realmente una pregunta sorprendente. Un animal no le preguntó nada, pero te quiero más que a nada. Él nunca te deja solo. Tengo un par de Jack Russell Terrier: Margot y Lupin. Pequeño, rápido, ágil, inteligente, vivaz. Su vida comenzó y terminará conmigo. Siempre que la revisión de mí, incluso si dejo unos minutos, me saludo como si fuese meses de distancia. Son celos de mí, que quieren estar conmigo. Así que no puedo imaginar querer a alguien más. Margot y Lupin a menudo me llevan a sus juegos favoritos, ya que no quieren jugar conmigo: este gesto esconde un significado más profundo.

Está claro que es un acto de amor propio, pero me ven como un líder natural, cuenta conmigo para jugar. Creen que estos juguetes tanto como me gustan a ellos, por lo que quieren compartirlas conmigo. Cuando me miran directamente a los ojos, es como si me querían dar un abrazo. Duermen conmigo: quieren estar cerca de mí a toda costa, porque saben que siempre están ahí para velar por ellos durante la noche. Animales domésticos se sienten vulnerables cuando duermen, y el hecho de que mis perros poner su destino en las manos es una importante señal de confianza. Margot duerme aún unido a mí: este es un importante símbolo de afecto. Y 'la prueba de que piensa que soy allí para protegerla y mantenerla a salvo! Margot Lupin y yo lamer la cara. De hecho, tienden a reunirse conmigo siempre que pueda y quieren jugar todo el tiempo conmigo. Y 'como si estuviera diciendo: 'Sé que nos amas ... y también te quiero nosotros.' También tienden a moverse mejor la ceja izquierda. Me dijeron que este es el indicador más alto de afecto. Cómo me quieren ver en sus brazos (especialmente Margot).

Creo que esta es una importante señal de afecto: Quiero ser abrazados cerca (especialmente justo después de comer). Entonces la bienvenida con gusto me acaba de caer. De hecho, sólo para oír el ruido del ascensor, Margot y Lupin comienza a moverse. No pueden esperar a verme y darme la bienvenida en nuestra casa! También me di cuenta que aun cuando bostezar bostezo! Ayer, caminando con ellos en el mar, en Ostia, un amigo que me preguntó: "¿Qué hermosos perros, qué raza es?", Dije, "amor puro". Por desgracia, la vida de los perros es demasiado corta. Este es su único defecto real. En este momento me viene a la memoria la "Oda al perro", un poema muy conmovedor de Pablo Neruda que, al definir el hombre y el perro dos compañeros, termina así: "Es la vieja amistad, la alegría de ser perro y siendo un hombre, se convirtió en un animal que camina moviendo seis patas y una cola empapada de rocío ". Cuando eso sucede -la tarde posible- Deseo Margot y Lupin fueron enterrados junto a mí.

Mario Pulimanti (Lido di Ostia-Roma)

martedì 22 agosto 2017

Anoressia (La peligrosa falta de apetito)


La pericolosa mancanza di appetito

 

Nel 2007, in vari punti delle città, troneggiava su grandi cartelloni pubblicitari una fotografia di Oliviero Toscani che riproduceva, nuda, una giovane attrice francese, che era stata bellissima ma che ormai era ridotta ad uno scheletro. Senza nessuna voglia di vivere. La modella francese si chiamava Isabelle Caro ed era appunto divenuta il più celebre simbolo dell’anoressia grazie ad una contestata campagna fotografica di Oliviero Toscani. Isabelle Caro morirà tre anni dopo, nel 2010, in ospedale in seguito a una polmonite, all'età di 28 anni. Era ridotta letteralmente pelle e ossa (pesava 31 chili per un’altezza di 1,64). Un anno dopo, tormentata dai sensi di colpa, la madre della modella si suicidò. Le foto di Isabelle Caro allora suscitarono scalpore e roventi polemiche.  Prima di morire la modella aveva pubblicato un’autobiografia intitolata “La ragazzina che non voleva diventare grassa”. Queste foto colpivano, certo erano scioccanti, ma io le avrei fatte esporre anche in tutte le scuole per far vedere gli effetti dell'anoressia. Andava esposto in tutte le scuole, non ipocritamente nascosto. Non è difatti nascondendo la realtà che si risolvono i problemi. Comunque ritengo che spesso si sottovaluti il pericolo rappresentato dall’anoressia. Infatti, troppi restano abbagliati da una società che produce modelli sbagliati (si pensi a certe top-model), ma non insegna i valori veri della vita. Spinge al consumo, ma non spiega che occorre una alimentazione corretta. I mutamenti della società incidono sui giovanissimi, la mancanza di affetto spinge verso eccessi che non raramente passano attraverso l'odio per il cibo o l'eccessivo attaccamento al cibo. È un male sociale, terribile perché porta spesso alla morte. La malattia è più diffusa di quanto si creda. Agisce in maniera subdola, nascondendosi. Poi esplode all’improvviso. Spesso quando chi sta attorno se ne rende conto, è già difficile per intervenire, talvolta è troppo tardi. Il recupero è difficile, faticoso e lento. Sicuramente l'attenzione della famiglia è indispensabile, spesso è la scuola la prima ad avvertire il disagio e a informare i familiari.

Da qualche tempo la stessa scuola prova a lanciare l'allarme, a far prendere coscienza agli alunni degli effetti devastanti della malattia. Ma la scuola non può svolgere tutte le funzioni richieste a una società distratta nei confronti dei giovani: educazione stradale, educazione sessuale, lotta alla droga, all'alcol, al cattivo uso del cibo, all'integrazione tra popoli, alla necessità di far convivere religioni diverse ecc. Allora ben venga tutto quello che dall'esterno serve a far riflettere su problemi così gravi. Il manifesto di Toscani era una sorta di manifesto della disperazione, se serviva anche solo a salvare una vita aveva già raggiunto il suo scopo dato che di anoressia si muore, forse troppo spesso. E queste morti il più delle volte passano in sordina, si fa finta di niente, forse perché è proprio la società stessa che promuove questi modelli estremi.

Ragazze troppo giovani, spesso bambine, che trovano in questo stile di vita una consolazione, non riflettendo a cosa stanno andando incontro. Io ho la consapevolezza che questo male non è mai troppo distante, non lo possiamo considerare come un qualcosa che capita agli altri, a chi se lo cerca: è un fantasma presente più che mai nel mondo contemporaneo, contro cui si deve fare ancora molto, un fantasma che quando compare travolge e distrugge la vita del malato, ma rivoluziona anche quella di chi gli sta attorno.

 

Mario Pulimanti (Lido di Ostia –Roma)

 

 

 

----------------------------------------------------------------------------------

 

 

La peligrosa falta de apetito

 

En 2007, en varios puntos de la ciudad, domina en las grandes carteleras una fotografía por Oliviero Toscani que reproduce, nude, una joven actriz francesa, que era hermosa pero fue reducido a un esqueleto. Con ninguna voluntad de vivir. El modelo Franco Isabelle Caro fue llamado y era de hecho convertido en el símbolo más famoso de la anorexia gracias a una campaña de fotos controvertidas de Oliviero Toscani. Isabelle Caro muere tres años más tarde, en 2010, en el hospital después de una neumonía a la edad de 28 años. Fue reducido literalmente a piel y huesos (pesaba 31 libras y una altura de 1,64). Un año más tarde, atormentado por la culpa, la madre de la modelo suicidó. Fotos de Isabelle Caro entonces despertaban revuelo y acaloradamente.


Antes de su muerte, el modelo había publicado una autobiografía titulada "La chica que no quiere convertirse en grasa." Estas fotos golpeados, algunos eran chocante, pero también expondría hecho en todas las escuelas para mostrar los efectos de la anorexia. Estaba expuesta en todas las escuelas, no escondida hipócritamente. No es ocultando la realidad de que los problemas se resuelven. Sin embargo, creo que el peligro de la anorexia es a menudo subestimado. De hecho, muchos permanecen deslumbrar por una empresa que produce los modelos equivocados (piense en cierta supermodelo), pero no enseña los verdaderos valores de la vida. Impulsa el consumo, pero no explica que necesite una nutrición adecuada. Los cambios en la sociedad afectan a los más jóvenes, la falta de afecto conduce a excesos que a menudo pueden pasar por el odio a los alimentos o el excesivo apego a la alimentación. Es un mal social, terrible porque a menudo conduce a la muerte. La enfermedad es más común de lo que se cree. Ella actúa sutilmente, escondiéndose. Entonces explota repentinamente. A menudo, cuando uno es consciente de ello, ya es difícil intervenir, a veces es demasiado tarde. La recuperación es difícil, tediosa y lenta. Sin duda, la atención de la familia es esencial, a menudo es la primera escuela de experimentar molestias y para informar a los miembros de la familia.

Desde hace algún tiempo, la misma escuela intenta lanzar la alarma, para concienciar a los alumnos de los efectos devastadores de la enfermedad. Pero la escuela no puede llevar a cabo todas las funciones que requiere una sociedad distraída por los jóvenes: la educación callejera, la educación sexual, la droga, el alcohol, el mal uso de los alimentos, la integración entre los pueblos, la necesidad de coexistir Diferentes religiones y así sucesivamente. Entonces todo viene del exterior para hacerla reflexionar en problemas tan serios. El cartel de Toscani era una especie de manifestación de desesperación, aunque sólo tuviera que salvar una vida, ya había logrado su propósito a medida que la anorexia moría, tal vez demasiado a menudo. Y estas muertes a menudo van mal, no finges nada, tal vez porque es la misma sociedad que promueve estos modelos extremos.

Las niñas que son demasiado pequeños, a menudo las niñas, que encuentran en este estilo de vida un consuelo, no refleja lo que se están metiendo. Tengo la certeza de que este mal no es nunca demasiado lejos, no se puede considerar como algo que sucede a otros, que si nos fijamos es un fantasma presentar más que nunca en el mundo de hoy, contra el que hay que hacer mucho, un fantasma que aparece cuando abruma y destruye la vida del paciente, sino también revoluciona la de los que le rodean.

 

Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)

lunedì 7 agosto 2017

Cina ricca e antidemocratica


Cina ricca e antidemocratica (China ricos y antidemocrático)

 

La Cina in venti anni è passata dal decimo al secondo posto dell'economia mondiale. Difatti oggi la Cina ha una posizione economica molto forte. Eppure la Cina è ancora un Paese sostanzialmente povero. Infatti, il fatto che oggi la Cina sia diventata una superpotenza economica -considerato il suo PIL complessivo- non significa che i suoi cittadini siano diventati tutti ugualmente ricchi, visto che il reddito medio è pari a quello di alcuni paesi africani: 8 mila euro all’anno. Qualcuno, in Cina, è quindi per davvero diventato ricco prima degli altri. Ma non la maggior parte dei cinesi che infatti utilizza ancora gran parte del proprio stipendio per far fronte ai bisogni primari: mangiare, vestirsi, abitare. Un'economia con queste contraddizioni non potrebbe reggere se non ci fosse alle spalle un sistema politico fortemente autoritario. Di fatto la politica e l’ideologia di regime non sono cambiate. È cambiata l’opinione pubblica occidentale. Tanto è vero che il costo della democrazia non rientra negli oneri che l’antidemocratico e pesantemente corrotto Partito comunista al potere in Cina intende pagare. Di tutto ciò i Paesi occidentali sono consapevoli, ma avendo consentito, spesso nello spregio di molte regole, che la Cina raggiungesse un ruolo chiave negli equilibri dell'economia mondiale, oggi non possono che far buon viso a cattivo gioco. E interrogarsi per quanto tempo ancora il modello cinese, sintesi estrema di efficienza economia e democrazia limitata, potrà reggere. In ogni caso, anche se l’evoluzione economica in Cina dovesse continuare, nei prossimi anni non vedo democratizzazione.

 

Mario Pulimanti (Lido di Ostia-Roma)

 

-----------------------------------------------------------------

 

 

China ricos y antidemocrático
 
China en veinte años ha pasado del décimo al segundo lugar en la economía mundial. De hecho, China tiene hoy una posición económica muy fuerte. Sin embargo, China sigue siendo un país pobre sustancialmente. En efecto, el hecho de que hoy en día China se ha convertido en una superpotencia económica -considerato su complessivo- PIB no significa que sus ciudadanos se han convertido igualmente rica, dado que el ingreso promedio es igual a la de algunos países africanos: 8000 euros a 'año. Alguien, en China, por lo que realmente se hizo rico antes que otros. Pero no el hecho de que la mayoría de los chinos todavía utiliza una gran parte de su salario para satisfacer las necesidades básicas: comer, vestirse, vivir. Una economía con estas contradicciones no podía soportar si había detrás de un sistema político altamente autoritario. De hecho, la política y la ideología del régimen no han cambiado. Se cambió la opinión pública occidental. Tanto es así que el costo de la democracia está más allá de los cargos que el antidemocrático y fuertemente sobornó al partido comunista en China tiene la intención de pagar. De todos los países occidentales son conscientes, pero después de haber permitido, a menudo haciendo caso omiso de muchas reglas, que China alcanzó un papel clave en el equilibrio de la economía mundial hoy en día sólo puede hacer el mejor de una mala situación. Y se preguntan cuánto tiempo más el modelo chino, la síntesis extrema de la eficiencia económica y la democracia limitada, podía soportar. En cualquier caso, incluso si la evolución económica de China fueron a continuar en los próximos años que no veo la democratización.
 

Mario Pulimanti (Lido di Ostia-Roma)