lunedì 13 aprile 2009

"Sottobanco" al Teatro Manfredi





Regia: Claudio Boccaccini.
Attori: Gaia De Laurentiis, Felice Della Corte e con Riccardo Barbera, Silvia Brogi, Paolo Perinelli e Roberta Formilli. Aiuto Regia: Erika Li Causi. Musiche: Antonio di Pofi. Da: martedì 14 aprile 2009 A: domenica 26 aprile 2009 Trama: Tra il 1988 e il 1993 Domenico Starnone scrittore, sceneggiatore e giornalista, scrive tre libri di narrativa sul mondo della scuola. Storie esilaranti, semplici, dirette, a volte non esattamente reali, altre volte diario personale dell'esperienza da docente in un istituto tecnico romano. Da questi testi Daniele Luchetti crea prima nel 1992, uno spettacolo teatrale "Sottobanco" e poi, nel 1995, un film cult "La Scuola" con Silvio Orlando, Anna Galiena e Fabrizio Bentivoglio, nei ruoli principali. La piece teatrale "Sottobanco", che fotografa con umorismo tagliente la situazione della scuola italiana, ha più volte, in quindici anni, cambiato cast e, da martedì 14 aprile 2009 a domenica 26 aprile 2009, al Teatro Nino Manfredi di Ostia va in scena lo spettacolo diretto da Claudio Boccaccini con Gaia de Laurentis, Felice Della Corte, Riccardo Barbera, Silvia Brogi, Paolo Perinelli e Roberta Formilli. Il contesto è il consiglio di fine anno in un istituto tecnico della periferia romana, in cui i professori si riuniscono per decretare i promossi, i bocciati o i rimandati a Settembre. Sullo sfondo una gita d'istruzione a Verona che ha creato un intreccio sentimentale tra i due protagonisti e che, conseguentemente, ha generato l'antipatia degli altri docenti. Tra i personaggi un Preside distratto ed incapace di comprendere dialoghi appena forbiti, un professore ingegnere che fa il docente nel tempo libero, professoresse pettegole, ubriache e un prete, dall'insopportabile, puzzo che insegna religione. Chiodo fisso uno studente, Cardini, con una difficile situazione familiare, un atteggiamento ribelle in aula, e una originale propensione ad imitare una mosca per manifestare il suo forte disagio sociale. La sceneggiatura offre un bel panorama di immagini e situazioni paradossali che nascono nelle aule e si deformano grazie all'umana follia. Infatti le cose vanno decisamente male: per fatiscenza è crollato il soffitto della biblioteca e il consiglio di classe è costretto a riunirsi nei maleodoranti locali della palestra per dibattere sul destino di una classe irrequieta e bizzarra, dove spicca la presenza imbarazzante di un allievo che - a causa del suo comportamento - dividerà i giudizi dei professori. Il dibattito diventerà fatale pretesto per scatenare accuse, recriminazioni, rese dei conti derivanti da gelosie e rancori pregressi. Ma, tra meschinità e pettegolezzi, vi sarà anche spazio - imprevedibilmente - per la nascita di un amore fra due insegnanti particolari: la Professoressa Baccalauro e il Professor Cozzolino. La fortunata commedia dell'ex-professore Domenico Starnone continua a essere una esilarante e feroce occasione di riflessione sulle problematiche vecchie e nuove di una scuola che ancora non riesce a "decollare", sulla demotivazione dei professori che talvolta sfiora anche l'ignoranza, sulle piccole serpeggianti forme di corruzione, sul malcostume studentesco, gli equilibrismi del corpo insegnante fatto di doppilavoristi, madri di famiglia in perenne servizio, quarantenni che corteggiano le studentesse, supplenti di supplenti, etc.. Ma se la scuola soffre di molti mali, se ne può anche ridere, e davvero di gusto: il cinismo con cui Sottobanco affronta un così delicato argomento crea fatalmente situazioni di spassoso fraintendimento, trasformando lo spaccato di un'istituzione sull'orlo della crisi in una narrazione che corre sul filo continuo della risata. Pubblicato da Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)

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