domenica 28 novembre 2010

Mi toglierò i sassolini dalle scarpe




Non mi aspettavo un epilogo del genere.
Ho visto intorno a me un mare di volti e sguardi non sempre facile da decifrare, in questi ultimi mesi trascorsi a vagheggiare e accumulare tutto quel mondo che, pur non volendolo, mi portavo dietro, e condizionava il mio comportamento, le mie azioni, i miei pensieri. Ho visto intorno a me una montagna di immagini e suggestioni, fatti e leggende, suoni e rumori, parole e idee, ombre e colori, progetti e delusioni, urli e mormorii, tanfi e profumi, miserie e splendori, lacrime e sorrisi. Scene, scene, e ancora scene, che il tempo aveva già elaborato nella mia immaginazione, componendo ogni singola inquadratura, scegliendo ogni singolo volto, fissando i dialoghi dei personaggi, tracciando ogni loro percorso. La mia é una ricerca. Una ricerca c’è sempre, un cercare qualcosa, un trovare se stesso. Non si può essere sempre qualcun altro. Bisogna avere un ruolo proprio. Le maschere fanno parte di un modo di essere, che io rifiuto. Io sono solo me stesso. Ora spero di togliermi qualche sassolino dalla scarpe, Sono certo che mi prenderò molte rivincite. Adesso devo solo tranquillizzarmi, ma tra un pò farò valere i miei diritti e farò luce su quello che mi è accaduto in precedenza. Magari già oggi pomeriggio al teatro Manfredi, chissà! Del resto, togliersi i sassolini dalle scarpe da una enorme sensazione di sollievo.... Io negli ultimi tempi ne ho accumulati tanti (un'intera cava direi) e piano piano cerco di liberarmene.... Mi rendo conto che per togliermi alcuni sassolini devo scendere ad un livello che non è il mio... Devo scendere al livello delle persone con cui ho delle cose in sospeso... So che molti mi hanno detto che l'indifferenza è la migliore arma, ma in questo specifico caso non concordo... «Ho un sassolino nella scarpa, ahi, che mi fa tanto tanto male, ahi, Batto il piede in su, batto il piede in giù… giro, mi rigiro, sembro Belzebù…» La canzone di Natalino Otto mi fa capire che mi sono stancato di sentirmi parlare alle spalle.... Inoltre mi sono sempre chiesto: ma chi va in giro a costruire quadrati sull'ipotenusa? Ad maiora! Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)

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