martedì 15 marzo 2011

Il 17 marzo non festeggerò l'Unità d'Italia.

Il 17 marzo non festeggerò l'Unità d'Italia.
Ritengo che, considerata l’attuale situazione politica e sociale, non ci sia molto da festeggiare.
Trovo ipocrita la scia di falso patriottismo che accompagna questa manifestazione.
Come ha detto Cacciari, le uniche feste sensate sono quelle religiose. Se il mio ufficio fosse aperto andrei a lavorare regolarment
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