Trasferimento punitivo: alla faccia dell’amicizia!
Un anno fa sono stato trasferito da un ufficio importante ad un posto di secondaria importanza.
Trasferimento punitivo.
Ne ho perso di prestigio e di guadagno.
Non posso pensare.. non posso pensare che un amico mi abbia tradito.
Sono sbalordito, ma lo dico con tono assolutamente certo, senza svelare la fonte.
Aggiungo che quando l’ho capito sono stato tanto male da avere avuto conati di vomito: per me l’amicizia vera era intoccabile....
Mario Pulimanti (Lido di Ostia –Roma)
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