mercoledì 12 giugno 2013
La forbice tra ricchi e poveri si sta ampliando notevolmente
La forbice tra ricchi e poveri si sta ampliando notevolmente
La forbice tra ricchi e poveri si sta ampliando notevolmente. Infatti il divario fra ricchi e poveri ha raggiunto in Italia i suoi livelli più alti negli ultimi 30 anni.
L'aumento dei divari di reddito è causato soprattutto dalla disuguaglianza in termini di salari e retribuzioni, dovuta in primo luogo a quell'insieme di riforme adottate per accrescere la competitività e rendere i mercati del lavoro più adattabili.
Difatti la promozione del part-time, dell'orario flessibile e dei contratti atipici, nonché il ridimensionamento della contrattazione collettiva, hanno di fatto influito negativamente sui livelli salariali.
D'altra parte la crescita dei salari mensili medi è diminuita, determinando una graduale erosione del potere d'acquisto.
Inoltre le imposte e i sussidi compensavano metà dell’aumento della disuguaglianza del reddito prima della metà degli anni Novanta, mentre dopo hanno compensato quasi interamente l’aumento della disuguaglianza del reddito.
L’occupazione è il modo per migliore di ridurre le disparità.
La sfida principale consiste quindi nel creare posti di lavoro migliori, che offrano buone prospettive di carriera e la possibilità concreta di sfuggire alla povertà.
Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)
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