mercoledì 21 agosto 2013
Ostia, ti abbraccio
“Davvero, dammi retta: Ostia é la città più bella del mondo. Lontano da lei, sto male” dico a Carmelo, il re del cappuccino.
Lui disegna un grosso paio di testicoli gonfi e pelosi sul suo taccuino, aggiungendo la scritta: “Che palle!”, e mostra il foglio a Giovanna, che è seduta alla cassa e ridacchio in silenzio.
Ma non cambio idea.
Andare ad abitare altrove?
Chiudo la questione con cinque parole: “Non se ne parla nemmeno”.…
Esco dal bar Magnanti e oltrepasso il ristorante “Anema e core”.
Poi mi fermo a fissare il mare mentre da una finestra sento una mamma cominciare a cantare con dolcezza una ninnananna.
Ostia, ti abbraccio.
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