lunedì 23 giugno 2014

Intollerabile corruzione

Intollerabile corruzione In Italia la misura è stracolma e non possono essere solo magistrati e Forze dell’ordine a contrastarla. Infatti se intorno alla pubblica amministrazione non si muovessero politici famelici, professionisti disinvolti, imprenditori e manager allergici alle leggi e alle regole del mercato, probabilmente non sarebbe mai nato un sistema perverso e delinquenziale come quello sorto intorno all’Expo 2015 ed al Mose di Venezia (sistema delle paratoie anti-alta marea). Com’è stato possibile replicare con gli stessi attori di mani pulite altri scandali? Questi due scandali (Expo e Mose) non fanno certo bene all'immagine del Paese. Non è una questione di immagine, ma di sostanza, di sistema. È un sistema sbagliato e irrimediabilmente malato che è necessario abbattere. Bisogna agire e in fretta. Si colpiscano le grandi ricchezze accumulate illecitamente, si ripristini il reato di falso in bilancio, si metta in galera chi corrompe, chi è corrotto, chi dà e chi riceve mazzette e tangenti. Senza attenuanti, senza ricorso a servizi sociali o pene alternative. Difficilmente si è visto, nel nostro paese, grandi corrotti e corruttori scontare una pena nella maniera giusta. Ci sono sempre giustificazioni, una specie rispetto per i cognomi e le figure coinvolte che sconfina con l'impunità. È ora di distinguere tra onesti e delinquenti. È ora di cominciare a fare giustizia. Mario Pulimanti (Lido di Ostia –Roma)

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