L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha diffidato Tim e Vodafone sulla modifica delle tariffe annunciata agli utenti via sms, poiché c'è stato un difetto di trasparenza e comunicazione, che va sanato.
La comunicazione è stata inviata ai due operatori che hanno annunciato il cambio tariffario (dal 9 settembre Tim e dal primo ottobre Vodafone) e poi trasmessa ad alcune associazioni dei consumatori che avevano denunciato la procedura.
All'aumento di 3 centesimi al minuto per dieci profili tariffari deciso da Tim, Vodafone risponderà con lo scatto alla risposta fisso a 16 centesimi.
La diffida non stoppa le nuove condizioni economiche decise dalle compagnie, ma rappresenta un forte richiamo a fornire agli utenti tutte le informazioni dovute, pena sanzioni.
Si prevede che molti utenti non accetteranno le nuove condizioni e sono pronti a cambiare operatore, mantenendo il vecchio numero.
Nel frattempo l'associazione dei consumatori chiede il blocco delle nuove tariffe, minacciando un'azione legale o un boicottaggio, dato che "di fronte alle proteste degli utenti, Tim e Vodafone avrebbero fatto bene a posticipare di almeno un mese l'entrata in vigore dei nuovi piani".
Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)
Nessun commento:
Posta un commento