Incredibile!
Le banche devono trovare altri 350 miliardi di dollari di capitale per poter fronteggiare l'onda lunghissima della crisi dei mutui americani. A livello globale le banche hanno sinora annunciato perdite per 500 miliardi di dollari, a fronte delle quali hanno raccolto 350 miliardi di nuovo capitale.
Ma non è finita, perché emergeranno nuove perdite e il sistema creditizio sta affrontando questa fase con bilanci più deboli.
L'interesse dei governatori delle banche centrali e dei governi è quello di procedere velocemente con laRoad map, fissata dal Consiglio europeo di dicembre scorso, per migliorare i mercati finanziari e renderli più affidabili.
Ci sono istruzioni per una maggior trasparenza di bilancio e una rapida comunicazione delle perdite.
Proposte su come superare quei buchi della vigilanza prudenziale resi evidenti dalla crisi in atto.
Indicazioni sul ruolo che le agenzie di rating devono svolgere.
Standar& Poors ha già bocciato le prescrizioni della Commissione di Bruxelles sostenendo che la strada dell'autoregolamentazione sarebbe preferibile.
Ma il commissario Ue al mercato interno, Charlie McCreevy, ha già risposto che con l'autoregolamentazione le agenzie di rating "non risolveranno mai i loro conflitti di interesse".
Come andrà a finire?
Nessuno lo sa...
Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)
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