giovedì 23 gennaio 2014
La proposta di riforma elettorale è molto meglio del Porcellum
La proposta di riforma elettorale è molto meglio del Porcellum
La proposta di riforma elettorale in discussione è migliore del Porcellum perché, consegnando a noi elettori il diritto a indicare chi debba governare e chi debba stare all'opposizione, scongiura il rischio di larghe intese o di strane alleanze.
Però ritengo che, per meglio garantire la governabilità, sarebbe meglio alzare al 40%, invece del 35% proposto, il tetto al di sopra del quale scatta il premio che consente alla coalizione o al partito che ha ottenuto il quorum di avere il 51 per cento dei seggi e quindi di governare.
Si obietta che la riforma in discussione, inoltre, non prevede le preferenze. Tuttavia questo ostacolo potrebbe essere superato introducendo le primarie per legge all'interno dei partiti, un po' come accade negli Stati Uniti per la scelta dei candidati alla presidenza.
Mario Pulimanti (Lido di Ostia-Roma)
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