martedì 23 febbraio 2010

"Le belle notti" al Teatro Manfredi




Urbinati. Di fronte al mare.
Mentre aspetto l’antipasto, brindo con una bottiglia di Amarone della Valpolicella, un vino rosso del Veneto.
Arrivano bruschette e insalata.
Mi infilo il tovagliolo nel colletto, gesto poco elegante ma pratico, e io non disdegno mai ciò che è pratico.
Ho fame, ma sono anche molto stanco.
Torniamo a casa. Ci sediamo sul divano. Di fronte alla tivvù.
Facciamo a testa e croce.
Per scegliere il programma da guardare.
Perdo e ci sintonizziamo su un programma di informazione, che in fondo non mi dispiace.
La mia squadra sta giocando una brutta stagione.
Sento un formicolio alla testa quando il mio cellulare prende a squillare.
E’ Luciano, amico e presidente del teatro Manfredi.
Mi dondolo in avanti e all’indietro, più e più volte.
“Posso farti una domanda?” mi dice.
Socchiudo gli occhi. “Certo”.
“Verrete domani a vedere il nuovo spettacolo?”
“Ci puoi scommettere. ”
“Grazie, amico. Per me significa molto.”
Rifletto a lungo, poi scoppio in una risata: “dammi pure del pazzo, Luciano, ma questo spettacolo è imperdibile. Ne sono convinto. Come tutti gli altri del Manfredi”.
“D’accordo, Mario. A domani, allora”.
Guardo in soggiorno. Non c’è traccia di Alessandro.
Diavolo, Simonetta è al telefono con la sorella.
Nessun problema.
Ritorno in salone.
Mi siedo di nuovo sul divano accanto alla sedia a dondolo di Gabriele. “Era nonna?”
“No, Luciano.”
“Tutto bene?”
“Sì.”
“Ti dispiace darmi la macchina stasera, papà?”
“Nessun problema.”
Mi ringrazia e se ne va.
Ah, dimenticavo amici di dirvi qual è il nuovo spettacolo del Manfredi.
Bé, lo faccio subito: eccovi accontentati.
"Le Belle Notti".
Che C’è? Vi state chiedendo chi è il regista.
Ma è Claudio Boccaccini, diamine!
Okay, gli attori sono 17 giovani.
Cosa, volete sapere i loro nomi?
Giusto. Lo farò subito.
Sono:Daniele De Angelis, Laura Buono, Ariele Vincenti, Carlotta DiCarlo, Alessia Francescangeli, Davide Maria Marucci, Federica Perrotta, Simone Perronace, Rossella Pugliese, Luca Restagno, Gioele Rotini, Antonio Randazzo, Carlo Sicignano, Veronica Pinelli, Giulia Tirdi, Matteo Zenini e Giulia Morgani.
Che c’è ancora?
Mi state chiedendo le date delle rappresentazioni?
Rilassatevi, lo stavo facendo adesso.
La commedia verrà rappresentata da martedì 23 febbraio a domenica 7 marzo 2010.
Shhh. Cosa succede? La trama?
Stavolta rido apertamente.
La stavo per l’appunto riportando presa fresca fresca dal sito del teatro.
“Il 12 dicembre 1969, in pieno fermento sessantottino, diciassette giovani studenti occupano un noto liceo romano. Un reparto della celere, prontamente allertato dal preside, circonda l’istituto dove i ragazzi si sono barricati. Le ansie, le paure, unite all’eccitazione crescente per l’atto di ribellione che li vede protagonisti, producono a mano a mano il cementarsi del gruppo.
E, nonostante le evidenti differenze di carattere e di estrazione sociale, i giovani occupanti matureranno con il passare delle ore un senso di unità e di appartenenza, che sfocerà in una vera e propria presa di coscienza collettiva che regalerà loro l’emozione indelebile di essersi sentiti artefici e protagonisti di un momento storico.
La prima giornata di occupazione volge al termine quando dalla televisione giungerà la notizia terribile della strage di Piazza Fontana.
Nella seconda parte dello spettacolo è sempre lo stesso liceo il teatro dell’azione, e sempre di un’occupazione si tratta, ma è passato un po’ di tempo….
Siamo negli anni 2000, e i nuovi protagonisti altri non sono che i figli degli occupanti di quel dicembre del ’69. Stessi palpiti, stesse problematiche. Ma quanto è cambiato lo scenario sociale che fa da sfondo ad un’azione di dissenso analoga ma molto distante da quella di trenta e passa anni prima.
Le Belle notti è una commedia tenera e divertente, ma anche malinconica e crudele, che scandaglia senza giudicare un’età della vita, quella prossima ai vent’anni, sbirciandola in due epoche diverse e per certi versi lontanissime: quella della ribellione e dell’anticonformismo della fine degli anni ’60 e quella dell’omologazione, quindi apparentemente immobile e pacificata, dei giorni nostri.
L’utilizzo di brani musicali memorabili nel corso di tutta la pièce segnerà ulteriormente gli evidenti cambiamenti di scenario sociale susseguitisi in questi ultimi trent’anni.”
Concludo con le ultime notizie:
Aiuto regia: Monica Ramires
Costumi: Lucia Mirabile
Fonia: Maurizio Scozzi
Autore: Giovanni Clementi.
Cosa state aspettando allora?
Correte subito a prenotare il vostro posto al teatro Manfredi per assistere alla Belle Notti.
Sbrigatevi che i posti stanno finendo!
Amusez–vous bien!
Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)

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