venerdì 12 febbraio 2010

Paranormal activity





Preparatevi, perché la mia visione del mondo potrebbe non coincidere esattamente con la vostra.

L’altra sera sono andato al cinema con il mio amico Ferruccio. Paranormal activity.

Coppietta perseguitata da oscura presenza notturna piazza telecamera davanti al letto.

Pessima idea.

L’horror a basso costo di Oren Peli è una bufala, frutto di passaparola e di abile marketing.

Scritto coi piedi, recitato peggio, noiosissimo nella prima parte, copiato da "Blair Witch Project" e nel finale da "Rec 2".

Non spaventerebbe neanche un criceto cardiopatico. Fortunatamente io e Ferruccio sappiamo inquadrare le sue conseguenze in termini che ci suggeriscono che le risposte appropriate a tutto quello che ci circonda non sia solamente il lamento e la rabbia, ma una grande e sonora risata.

E allora abbiamo finito la serata con due bei boccaloni di birra. Peccato, però che le bufale funzionino e i dilettanti trionfino. Per il cinema, o quello che ne rimane, sono tempi duri.

Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)

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