mercoledì 16 aprile 2014
Meritocrazia inutile
La diffusa attitudine a non rispettare le regole ha purtroppo un ruolo importante nella tradizione italiana, quasi un simbolo totemico.
Questo è il risultato di un sistema che ignora i meriti e privilegia invece nella selezione delle sue classi dirigenti le logiche di appartenenza piuttosto che i risultati e la capacità di raggiungerli.
Ritengo che la competizione sia uno dei motori della società, ed è quindi negativo il fatto che in Italia ci sia invece una competizione che mortifica la meritocrazia e che si sviluppa senza regole chiare e uguali per tutti.
Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)
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