giovedì 3 aprile 2014

Pubblico impiego danneggiato

Si fa sempre più necessario un rilancio della Pubblica Amministrazione che si basi sulla valorizzazione del capitale umano presente e sulla ripresa delle assunzioni, in un processo di ristrutturazione che incida sugli assetti organizzativi ricorrendo sia alla ridistribuzione del personale sia ad eventuali prepensionamenti per favorire il ricambio generazionale. Tutto ciò deve però avvenire con la massima tutela nei confronti dei lavoratori, trovando inoltre al più presto le risorse da destinare ai rinnovi economici per il prossimo triennio. Infatti, prima di proseguire ogni tipo di discorso sul pubblico impiego, unica categoria che ha subito danni permanenti, senza possibilità di recupero, sarebbe necessario risolvere tutti i problemi relativi alla questione salariale. Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)

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