
Sono solo.
Moglie e figli a Collevecchio.
Esco con due amici, uno magro e l’altro no.
Davanti a una birra “c’è la luna piena?” mi domanda quello grasso.
Lo vedo gustarsela con grande piacere, perciò gli dico, scherzando “La luna piena ti trasforma in un maiale mannaro”.
“Può darsi” ribatte.
I suoi occhi diventano due fessure. A volte ho lo splendido dono di far affiorare il lato peggiore delle persone.
“Non ti arrabbiare, Porky” sogghigno. “Era solo una battuta”.
Incrocia le braccia. “Per tua informazione, ho appena perso cinque chili.”
“Ma non li hai persi…li hai nascosti nel culo.”
“Mario, sei proprio un idiota patentato a diciotto carati” ribatte.
“Ehi, amico, perché sei così di cattivo umore? La tua pasticceria ha finito i bomboloni?”
Mi punta l’indice sotto il naso. “Fai un’altra battuta sul grasso e…”
“E cosa fai, mi mangi?”
L’amico magro si mette faccia a faccia con me, urlandomi “potreste per favore comportarvi in modo più professionale, voi due?”
“Attento -gli dico- quando avrà finito con me potrebbe ancora avere fame.”
L’amico grasso alza gli occhi al cielo, voltandomi le spalle.
“Scusa, Palladiburro, ma io volevo solo scherzare” dico.
Il magro abbocca e mi abbraccia.
L’altro strige i pugni, mi guarda, poi borbotta qualcosa e se ne va.
“Quello non ha il senso dell’umorismo. Probabilmente mangia per compensare una vita sessuale insoddisfacente.”
“Non credo proprio che sia questo il suo problema” risponde il magro.
Poi lo saluto e vado a casa.
Mi infilo nel letto e chiudo gli occhi.
Mi ci vogliono cinque secondi per capire che ho più possibilità di vincere al lotto che di addormentarmi.
Così accendo il televisore.
Replica. Sport. Cavolata. Film già visto. Cavolata. Cavolata. Replica. Cavolata. Televendite.
Alla fine mi fermo su una promozione che elogia gli effetti anti invecchiamento dei succhi vegetali.
Un uomo di novant’anni fa decine di flessioni sulle braccia e proclama che il frullato di sedano è un elisir di lunga vita.
Può mai abboccare qualcuno?
Io sì, e richiedo la consegna urgente.
Finisco nel bel mezzo di un seminario su come migliorare la memoria e dormo a intermittenza fino alle sette, quando suona il telefono.
Mi rizzo sul letto, pensando che sia Simonetta, o mia madre.
“Mario? Sono Lorenzo. Sembra che ci siano dei problemi su una interrogazione.”
“Aspetta un attimo. E’ quella dei pomodori cinesi?”
“Sì, Mario.”
“Sarò lì in meno di un’ora.”
Mario Pulimanti (Lido di Ostia –Roma)
Moglie e figli a Collevecchio.
Esco con due amici, uno magro e l’altro no.
Davanti a una birra “c’è la luna piena?” mi domanda quello grasso.
Lo vedo gustarsela con grande piacere, perciò gli dico, scherzando “La luna piena ti trasforma in un maiale mannaro”.
“Può darsi” ribatte.
I suoi occhi diventano due fessure. A volte ho lo splendido dono di far affiorare il lato peggiore delle persone.
“Non ti arrabbiare, Porky” sogghigno. “Era solo una battuta”.
Incrocia le braccia. “Per tua informazione, ho appena perso cinque chili.”
“Ma non li hai persi…li hai nascosti nel culo.”
“Mario, sei proprio un idiota patentato a diciotto carati” ribatte.
“Ehi, amico, perché sei così di cattivo umore? La tua pasticceria ha finito i bomboloni?”
Mi punta l’indice sotto il naso. “Fai un’altra battuta sul grasso e…”
“E cosa fai, mi mangi?”
L’amico magro si mette faccia a faccia con me, urlandomi “potreste per favore comportarvi in modo più professionale, voi due?”
“Attento -gli dico- quando avrà finito con me potrebbe ancora avere fame.”
L’amico grasso alza gli occhi al cielo, voltandomi le spalle.
“Scusa, Palladiburro, ma io volevo solo scherzare” dico.
Il magro abbocca e mi abbraccia.
L’altro strige i pugni, mi guarda, poi borbotta qualcosa e se ne va.
“Quello non ha il senso dell’umorismo. Probabilmente mangia per compensare una vita sessuale insoddisfacente.”
“Non credo proprio che sia questo il suo problema” risponde il magro.
Poi lo saluto e vado a casa.
Mi infilo nel letto e chiudo gli occhi.
Mi ci vogliono cinque secondi per capire che ho più possibilità di vincere al lotto che di addormentarmi.
Così accendo il televisore.
Replica. Sport. Cavolata. Film già visto. Cavolata. Cavolata. Replica. Cavolata. Televendite.
Alla fine mi fermo su una promozione che elogia gli effetti anti invecchiamento dei succhi vegetali.
Un uomo di novant’anni fa decine di flessioni sulle braccia e proclama che il frullato di sedano è un elisir di lunga vita.
Può mai abboccare qualcuno?
Io sì, e richiedo la consegna urgente.
Finisco nel bel mezzo di un seminario su come migliorare la memoria e dormo a intermittenza fino alle sette, quando suona il telefono.
Mi rizzo sul letto, pensando che sia Simonetta, o mia madre.
“Mario? Sono Lorenzo. Sembra che ci siano dei problemi su una interrogazione.”
“Aspetta un attimo. E’ quella dei pomodori cinesi?”
“Sì, Mario.”
“Sarò lì in meno di un’ora.”
Mario Pulimanti (Lido di Ostia –Roma)
Nessun commento:
Posta un commento